La malattia di Parkinson è una malattia neurodegenerativa progressiva che coinvolge alcune delle strutture del sistema extrapiramidale.
Colpisce soprattutto la popolazione al di sopra dei 65 anni.
SINTOMI MOTORI:
- Bradicinesia (lentezza nel movimento volontario)
- Tremore (soprattutto agli arti ma anche a bocca e mento, tipicamente avviene quando le membra sono a riposo)
- Rigidità
- Instabilità posturale e ridotta capacità nel mantenere equilibrio e coordinazione motoria
SINTOMI COGNITIVI:
- Rallentamento cognitivo
- Disturbi di memoria
- Deficit di attenzione
- Disturbi del sonno
- Deficit delle funzioni esecutive
- Deficit nelle abilità visuo-spaziali
- Difficoltà nell’elaborazione delle emozioni
La malattia di parkinson si manifesta principalmente con sintomi motori nelle fasi iniziali mentre le difficoltà a livello cognitivo compaiono secondariamente. Tali complicanze cognitive non sono tuttavia da sottovalutare in quanto interferiscono significativamente con le normali attività della vita quotidiana e possono sfociare in una vera e propria demenza di tipo sottocorticale.
Per questo motivo, in aggiunta ad una terapia farmacologica, la possibilità di stimolare le funzioni cognitive residue e l’apprendimento di strategie di compensazione possono produrre effetti positivi sulla qualità della vita del paziente.
